La risposta dell'Europa si è concretizzata in politiche e prassi di controllo dell'immigrazione che mettono a rischio la vita di migliaia di migranti, rifugiati e richiedenti asilo e li costringono a intraprendere percorsi pericolosi per arrivare in Europa; quando giungono sul territorio europeo, spesso subiscono violazioni dei diritti umani, trattamenti disumani e degradanti e sfruttamento lavorativo.
Ne parliamo
mercoledì 9 dicembre 2015, ore 17:30 presso l'Università degli Studi di Trento - Facoltà di Scienze Cognitive, Corso Bettini 84, Palazzo Istruzione - Aula Magna - Rovereto (Trento)
con:
● Fernando Vasco Chironda (Migration Campaign Coordinator - Ufficio Advocacy Amnesty International - Sezione italiana)
● Stefano Di Carlo (Operational Centre Bruxelles - Capo Missione - Missione Italia - Medici Senza Frontiere)
● Prof. Jeroen Vaes (Docente di Psicologia Sociale e Intergruppi)
● Testimonianza di un rifugiato
Modera:
● Raffaele Crocco (Giornalista Rai - Direttore dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo)
Durante la serata gli attivisti Amnesty raccoglieranno firme da inviare al governo ungherese per chiedere di cambiare la politica che viola i diritti umani dei rifugiati, bloccando il loro accesso ad adeguate procedure di asilo.
Inoltre, i presenti potranno partecipare alla maratona mondiale dei diritti umani "Write for rights", firmando appelli in favore di 5 persone che stanno subendo violazioni dei diritti umani in varie parti del mondo.
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Ecco alcuni scatti dalla conferenza "Popolazioni in fuga"
Posted by Amnesty Rovereto e Alto Garda on Mercoledì 9 dicembre 2015
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