Ogni giorno nel mondo 37.000 bambine sono costrette a sposare uomini molto più grandi di loro.
Isolate, tagliate fuori da famiglia, amicizie e dal mondo dell’istruzione, queste bambine perdono la libertà e sono sottoposte a violenze e abusi. Molte di loro rimangono incinte immediatamente o poco dopo il matrimonio, con elevatissimo rischio di morire perchè sono troppo giovani per sostenere una gravidanza e partorire.
Il matrimonio precoce e forzato è una violazione dei diritti umani. È illegale secondo il diritto internazionale ed è vietato in molti dei paesi in cui è presente, ma le leggi esistenti spesso non vengono applicate oppure prevedono eccezioni, ad esempio ottenere il consenso dei genitori o le pratiche tradizionali.
In Burkina Faso, i matrimoni forzati sono un fenomeno estremamente diffuso, soprattutto nelle aree rurali. Nonostante siano vietati dalla legge, le autorità non fanno abbastanza per fermarli. Amnesty International ha lanciato un appello per chiedere al Burkina Faso di far rispettare la legge e proteggere le bambine e le ragazze dai matrimoni forzati.
Gli attivisti del gruppo Amnesty di Rovereto e Alto Garda presenteranno l'appello e chiederanno di firmarlo in occasione della rappresentazione dello spettacolo TOMATO SOAP, che si terrà venerdì 11 marzo 2016, alle ore 20.45 presso SMART Lab - Viale Trento 47-49, a Rovereto.
TOMATO SOAP porta in scena il tema della violenza di genere raccontando la storia di un uomo e una donna che pensano di darsi amore e si danno morte. Seguiamo le vicende di Gianni e Gilda dal loro primo incontro, l’innamoramento, la costruzione di una vita insieme, fino a diventare spettatori dell’incrinarsi del rapporto e della prepotenza con cui la violenza ne diventa protagonista. A dispetto della gravità del contenuto, TOMATO SOAP utilizza un linguaggio lieve, visuale, ironico, muto, accompagnando gli spettatori al limite della risata, là dove la tragedia diventa grottesco.
Le persone che parteciperanno alla serata, oltre a firmare l'appello per dire basta ai matrimoni forzati per le bambine del Burkina Faso, potranno, a partire dalle 19, produrre un origami a forma di fiore, regalando così un fiore ed esprimendo la propria solidarietà a tutte quelle bambine che vedono i propri diritti negati. La grafica della parte interna del fiore richiamerà i tessuti tradizionali del Burkina Faso, sulla parte esterna, gialla, sarà possibile scrivere il proprio nome accanto a un messaggio. Gli origami raccolti da Amnesty International in tutta Italia dall'8 marzo al 15 aprile saranno consegnati all'Ambasciata del Burkina Faso.
Un prato fiorito per #maipiùsposebambine. Serata sulla violenza di genere allo Smart Lab con lo spettacolo Tomato Soap.
Pubblicato da Amnesty Rovereto e Alto Garda su Venerdì 11 marzo 2016
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