11 febbraio 2020

Come ti armo io…nessuno mai

Il Centro per la Pace di Rovereto promuove un incontro pubblico di approfondimento sul ruolo dell’Italia nel commercio di armi tra stati (Turchia, Medio Oriente, Africa). L'incontro si terrà presso la Sala della Fondazione Caritro in Piazza Rosmini a Rovereto, giovedì 13 febbraio alle ore 20.30. Interviene Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio OPAL sulle armi leggere e di Rete Disarmo nazionale.

Il nostro Gruppo sarà presente con materiale informativo ed un tavolino di raccolta firme.

Sarà possibile sottoscrivere l'appello  "Fermare tutte le commesse di armi italiane alla Turchia" con il quale chiediamo all’Italia di sospendere tutte le forniture di armi verso la Turchia e di non limitare lo stop solo alle commesse future. La sospensione dovrebbe rimanere in vigore fino a quando le forze turche non potranno dimostrare l’esistenza di meccanismi efficaci per garantire che armi, munizioni e altre attrezzature e tecnologie militari non vengano utilizzate per commettere gravi violazioni del diritto internazionale dei diritti umani o del diritto umanitario internazionale. Tutte le presunte violazioni devono essere oggetto di indagine approfondita e imparziale, e i presunti responsabili di gravi violazioni dei diritti umani dovranno essere perseguiti in processi equi.

 Sarà inoltre possibile sottoscrivere l'appello "Stop alle armi italiane in Yemen". Dallo scoppio del conflitto in Yemen, si calcola che siano quasi 17.000 i civili morti e feriti, esacerbando una situazione umanitaria già disastrosa. Milioni di persone sono a rischio carestia.Di fronte a molteplici rapporti che indicano la condotta spericolata della coalizione guidata dall’Arabia Saudita nello Yemen, il governo italiano continua a fornire armi all’Arabia Saudita e ad altri membri della sua coalizione. Continuando a fornire armi all’Arabia Saudita per l’uso in Yemen, l’Italia sta violando la legge internazionale.

20 gennaio 2020

Verità per Giulio Regeni - 4 anni senza Giulio















Sabato 25 gennaio fiaccolata a Rovereto

Era la sera del 25 gennaio del 2016 quando un giovane ricercatore italiano scompave al Cairo, in Egitto, mentre si stava recando ad una festa da amici. Quel ragazzo era Giulio Regeni aveva 28 anni ed è stato ritrovato 9 giorni dopo privo di vita e con segni di tortura, lungo la strada che dal Cairo porta ad Alessandria.

Sono passati 4 anni da quel giorno, 4 anni nei quali la mamma e il papà di Giulio continuano a chiedere con forza che sia fatta luce sulla vicenda e che ne vengano consegnati alla giustizia i responsabili.

Amnesty International, da subito attiva al fianco della famiglia Regeni e nel denunciare le continue violazioni dei diritti umani in Egitto, vi invita quindi a scendere in piazza per non dimenticare.

Alle 19.41 del prossimo 25 gennaio 2020, in tantissime piazze italiane mille luci saranno pronte ad accendersi per ricordare il momento esatto dell'ultimo sms inviato da Giulio prima di essere sequestrato, sottoposto a feroci torture e assassinato.


Noi del gruppo Amnesty di Rovereto e Alto Garda, vi aspettiamo in Piazza Erbe a Rovereto, a partire dalle 19.15, per chiedere #VERITÀPERGIULIOREGENI !


Per informazioni ed adesioni potete contattarci:
tel: 347 9395844


22 dicembre 2019

Buone feste!


Care Amiche e cari Amici di Amnesty International,

grazie del vostro aiuto e supporto in questo 2019!

Siamo sicuri che ci sarete vicini anche nel 2020 e vi facciamo i nostri più calorosi auguri di serene feste con le 12 migliori notizie per i diritti umani dell'anno che va a chiudersi.

Unitevi al nostro gruppo per costruire un mondo più giusto!
Saremo felici di accogliervi!

- Le Attiviste e gli Attivisti di Amnesty Rovereto e Alto Garda

cell: 347 9395844
email: info.amnesty.rag@gmail.com

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e
devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Art. 1 Dichiarazione universale dei diritti 
umani



20 dicembre 2019

Proiezione di "L'ordine della cose" per la Giornata internazionale dei migranti

Il 18 dicembre ricorre la Giornata internazionale dei migranti e per l’occasione Smart Lab e Quartiere Solidale propongono il 20 dicembre 2019 alle ore 20.45 la proiezione del film “L’ordine delle cose” di Andrea Segre.


Sarah e Sean
Anche noi di Amnesty Rovereto e Alto Garda saremo presenti all’evento presso Smart Lab di Rovereto (viale Trento 47/49) con il nostro tavolino dove potrete correre con noi la maratona Amnesty “Write for Rights”, firmando gli appello a sostegno Sarah e Seán, che rischiano 25 anni di carcere per aver soccorso rifugiati in mare.

#CAMBIAMOLASTORIA

Vi aspettiamo!!!!



Ringraziamo per la collaborazione Smart Lab Rovereto.




TRAMA FILM

Corrado Rinaldi è un alto funzionario del Ministero dell'interno italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti. La sua tensione è alta, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa di chi lavora al contrasto dell’immigrazione, mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri.

14 dicembre 2019

Concerto di Natale per Amnesty International

Amnesty Rovereto e Alto Garda e Associazione Laboratorio Musicale di Ravina vi invitano al tradizionale "Concerto di Natale per Amnesty International".



Appuntamento per sabato 14 dicembre alle ore 21.00 presso la Sala Filarmonica di Rovereto.


Ingresso libero.

Sotto la direzione del maestro Maurizio Postai, il coro polifonico Laboratorio Musicale, il coro della scuola Steiner di Trento, l'orchestra LàMus Ensemble e il panista Michele Calzà, saranno impegnati nell'esecuzione di pagine di pagine di Bach, Beethoven, Haydn e Menselssohn.

Durante la serata, gli attivisti di Amnesty International presenteranno alcuni appelli di “Write for Rights”, la maratona mondiale di raccolta firme dedicata quest’anno a supportare le battaglie e l'incolumità  di GIOVANI DIFENSORI DEI DIRITTI UMANI.

Lo stesso concerto verrà riproposto il giorno successivo a Trento.